mercoledì 26 giugno 2013

Un ospite in terrazzo


Da ieri sera un intruso pennuto si è impossessato del terrazzo, luogo prediletto della mia cagnolina, la quale, con sommo fastidio, si è trasferita in salotto... almeno per il momento.



Non sono un'esperta, ma penso si tratti di un giovane esemplare di Tortora dal Collare.
Ieri sera se ne stava fermo con gli occhietti chiusi e le piume tutte arruffate, tanto che ho pensato fosse malato e stesse morendo. Gli ho messo vicino una ciotola con dell'acqua e l'ho lasciato tranquillo, di più non potevo fare. Verso mezzanotte sono uscita per controllare, scoprendo, con una certa sorpresa, che si era spostato sotto la fioriera accovacciandosi sopra un mattone, sistemazione che lo proteggeva dal vento e dalla pioggia, infatti il cielo minacciava tempesta.

Stamattina, appena sveglia, sono corsa fuori a vedere se il mio ospite aveva superato la notte. Ero preparata al peggio: per esperienza so che quando gli uccelli selvatici si posano in luoghi frequentati dall'uomo, non volano e si mostrano poco reattivi, di solito muoiono.

  Al contrario il pennuto era molto più vispo della sera precedente e passeggiava tranquillamente andando alla scoperta del posto!



Il risultato è stato lo sfratto della mia cagnolina dal terrazzo!
Mi sento in colpa per aver privato la mia amica del suo spazio preferito... Del resto che altro potevo fare? Una della massime aspirazioni della mia amica a quattro zampe è la caccia ad uccelli e lucertole: sono convinta che durante il sonno, quando muove le zampe, mugola e abbaia stia proprio sognando di rincorrere ed acchiappare uno di questi animaletti!






Ho sistemato un paravento di bambù di fronte alla porta-finestra che collega il salotto al terrazzo, in modo che l'aria ed il sole possano entrare in casa ma la nera cacciatrice non possa uscire a rincorrere la tortora.


Ho acquistato un sacchetto di semi per granivori e li ho sparsi in giro insieme a qualche pezzetto di frutta e delle ciotoline d'acqua. La mia speranza era che l'uccellino si nutrisse e, una volta prese forza e sicurezza, spiccasse il volo.





Invece il pennuto non ha fatto altro che zampettare per il terrazzo, beccando svogliatamente i semi, fare cacca in giro e fermarsi ogni tanto a lisciarsi le piume... Praticamente il terrazzo è casa sua!


Di certo non potrò tenere il cane segregato in casa per tutta l'estate! Quindi la mia speranza è  che la tortora non sia malata e presto si alzi in volo, unendosi ai suoi compagni sui tetti e sugli alberi vicini.




Spero di darvi buone notizie, cari amici... A presto!


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