venerdì 28 novembre 2014

Maglioncino rosa

Ieri sera ho terminato un maglioncino fatto all'uncinetto per la mia cagnetta. Dico subito che io, essendo principiante, non avrei mai potuto creare questo lavoretto da sola, infatti mi sono basata sul seguente tutorial: Cappottino per cani di Oana Oros. Oana è bravissima con l'uncinetto ed è brava a spiegare punti e lavorazioni; tramite i suoi video io sto imparando molte cose.

Guardate com'è carina la cucciolona con il suo cappottino tutto rosa! Beh, dalla faccia non sembra  tanto entusiasta... Ma forse perchè ora non sta facendo molto freddo. Ovviamente la mia amichetta non ama indossare nulla che non sia il suo lucente pelo corvino; del resto a me non piace umanizzare i cani e tediarli con fiocchi, profumi e cappottini: loro sono belli così, come la Natura li ha creati.
 Però dovete sapere che Mira ha sette anni, questo significa che, nonostante fisicamente sia molto più in forma di me, non è più un cane giovane... Ahimè. Quindi indosserà questo maglioncino quando andremo a passeggiare e farà freddo.
Ricordo Toby, il mio primo cane (anche lui meticcio nero, trovatello) che a 10 anni cominciò a soffrire di dolori alla schiena; il veterinario disse che doveva stare al caldo e tentò di risolvere il problema con qualche antidolorifico, ma si sa, putroppo contro gli acciacchi dell'età non ci sono medicine magiche.
Toby era  molto intelligente e scaltro. Succedeva, talvolta, di rimanere per distrazione, chiusi fuori casa senza le chiavi. Allora bastava chiamare Toby e lui arrivava di corsa come un super-eroe, si alzava sulle zampe posteriori, mentre con quelle anteriori abbassava la maniglia e, da ottimo padrone di casa qual era, ci faceva entrare riempiendoci di mille complimenti. Quando fu anziano non riuscì più ad aprirci la porta a causa dei dolori,  noi fummo costretti ad  equipaggiarci con scale ed attrezzi vari per entrare da qualche finestra.



Io amo moltissimo i cani. Sono animali straordinari, sensibili, allegri, pensano sempre positivo.
 A partire dai cinque  anni  credo che un cane diventi un compagno perfetto: ha perso l'esuberanza indisciplinata del cucciolo ed ha acquisito saggezza ed equilibrio, sembra conoscere la personalità dell'amico umano meglio di chiunque altro.
 Talvolta mi rattristo se penso che non potrò avere cani all'infinito. Quando sarò molto anziana (se avrò la sorte di diventarvi), non potrò tenere con me un cane, perchè questi animali richiedono energia e impegno, voglia di portarli fuori con il vento, la pioggia, il sol leone...



Va bene, cari amici, meglio pensare al presente.
Ho ancora molti gomitoli dello stesso filato con il quale ho realizzato il cappottino, quindi ora sto facendo uno scaldacollo ai ferri per me. Così la mia cagnetta ed io quest'inverno ce ne andremo in giro perfettamente abbinate.


Domani sarò ad un mercatino in centro a Verona; se avrò tempo farò qualche foto per mostrarvi l'atmosfera natalizia della città.


Buon fine settimana!




Giorgia

giovedì 20 novembre 2014

Torta facile e golosa con yogurth, amaretti e cioccolato

Bentrovati, cari amici!
Eccomi qui con la ricetta dell'ennesima torta... Eh lo so: sono ripetitiva; ma che ci volete fare? Del resto,  preparo due torte la settimana che vengono fatte fuori molto in fretta a colazione, quindi è scontato che ogni tanto mi venga in mente di fotografare la preparazione per farne un post, soprattutto in periodi come questo in cui non ho nulla di speciale o interessante da raccontarvi... Quindi beccatevi la torta!
Questo dolce è catalogato nel mio quadernetto delle ricette  sotto il nome di Torta Preferita, perchè fin da quando ero bambina è sempre stata la torta da me più amata. Oggi che purtroppo piccina non sono più, ho pensato di fare qualche modifica nel contenuto di grassi e zuccheri della ricetta; in particolare ho eliminato il burro e ridotto la quantità di zucchero. Vi assicuro che è comunque una delizia da mangiare a colazione o come dessert.

La preparazione è molto veloce, non vi serve nemmeno la bilancia per pesare la farina perchè vi basta usare il vasetto dello yogurth come misurino.





















La mia cagnolina adora lo yogurth (e anche le torte fatte in casa); guardate come venera il vasetto: spera che una volta mangiato il contenuto glielo dia da portarsi nella cuccia, ma stavolta il contenitore mi serve!



Ingredienti:


un vasetto di yogurth bianco (o al gusto vaniglia) da 125 g
100 g di amaretti
100 g di cioccolato fondente
2 uova intere
1 bustina di lievito per dolci
farina 00 (2 vasetti)
amido di mais (1 vasetto)
olio di semi di  mais (1 vasetto)
zucchero di canna (1 vasetto)
1 pizzico di sale


Tritate gli amaretti e il cioccolato.
In una ciotola versate lo yogurth (lavate il vasetto e usatelo come misurino), aggiungete le uova, un vasetto di zucchero di canna, una vasetto di olio di semi; lavorate con lo sbattitore elettrico.


Incorporate due vasetti di farina 00 e un vasetto di amido di mais, un pizzico di sale, il lievito setacciato. Sbattete per due-tre minuti con la fruste elettriche.
Il composto deve essere cremoso ma non troppo denso.






Unite infine il cioccolato e gli amaretti, mescolando bene. Versate il composto in una teglia ed infornate a 170 C° per circa 30 minuti.




Ed ecco il risultato:




Un abbraccio a tutti!


Giorgia



venerdì 14 novembre 2014

Collana Rose di Novembre



Ecco Rose di Novembre, la creazione di questa settimana.
Continua ad appassionarmi l'utilizzo delle paste polimeriche; questa collana è la terza espressione del mio nuovo interesse. Anche qui sono partita da una piccola stampa floreale in stile vittoriano ed ho costruito attorno la cornice modellando a mano il motivo vegetale.



Ho completato la collana inserendo nell'angolo inferiore del pendente una bella goccia in vetro e agganciandolo ad una catenina color bronzo che ho abbellito con l'aggiunta di perline color verde smeraldo e terra di Siena bruciata.

















Ho dato al pendente una romantica forma a ventaglio per mettere in risalto le rose.


So che mia madre si era innamorata della collana Ophelia, pubblicata la scorsa settimana... Ma forse le piacerà anche Rose di Novembre.

Come ogni anno il periodo che precede dicembre è molto intenso dal punto di vista creativo. La mia mente e le mie mani sono impegnate in tanti progetti. Ahimè tutti richiedono di star seduta a lungo su sedie scomode, in una posizione probabilmente non adatta ai miei problemi di mal di schiena che non ho ancora risolto. 



Buon fine settimana, amici!





















Giorgia

martedì 11 novembre 2014

Piccole cose belle di un pomeriggio sotto la pioggia


Ieri avevo un appuntamento con un signore che mi contattò qualche giorno fa per un intervento di restauro su un dipinto. Sapevo che si trattava di un quadro abbastanza impegnativo, di conseguenza ero un poco agitata. Sapete, non è sempre semplice conquistarsi la fiducia di una persona che ti deve affidare il restauro di un manufatto antico e, magari, importante dal punto di vista affettivo. Io in questi casi sono un'incorreggibile ansiosa e preparo tutto il giorno precedente: indirizzi, numero di telefono, quaderno per appunti e vestiti. Eh sì perchè è importante anche come ci si presenta.
Ieri pomeriggio dovevo andare all'incontro in un posto sconosciuto e ci dovevo andare con i mezzi pubblici, quindi speravo nella clemenza del meteo, invece... diluvio universale per 24 ore!
Equipaggiata con stivaloni anti-pioggia ed ombrello, sono partita all'avventura.
Anche in una giornata di maltempo si può trovare qualcosa di bello.
Mentre aspettavo un autobus ho scattato qualche foto dell'Adige e del ponte di Castelvecchio. Sui pilastri si sono accumulati tanti tronchi d'albero e pezzi di legno portati dal fiume in piena. Il paesaggio era un trionfo d'autunno.



Ho bevuto uno dei più buoni caffè della mia vita in un piccolo bar lì vicino.
Ho visto angoli della mia città in cui non ero mai stata.
 A volte è bello guardare strade e piazze attraverso i vetri dell'autobus, osservare le persone, sentire brandelli dei loro discorsi, scendere alla fermata, camminare e poi risalire su un altro autobus.
Ho chiacchierato con il signore del quadro e sua moglie. Alla fine la signora mi ha regalato questo piccolo dipinto ad olio su cartoncino:


Lei ne ha decine e decine raccolti in un album. Li dipingeva un vecchio zio del marito che si era un po' invaghito di lei e in occasione di ricorrenze e festività usava inviarle gli auguri tramite questi piccoli dipinti... Gesti delicati che hanno un profumo d'altri tempi, oggi putroppo non si usano più.


Un caro saluto a tutti.



Giorgia




mercoledì 5 novembre 2014

Collana Ophelia e mercatino con mal di schiena

Buon pomeriggio e buon novembre a tutti!
Ecco Ophelia,  seconda creazione con le paste polimeriche di cui vi parlavo nel post precedente. Si tratta di una collana corta con un grande fiore centrale modellato e dipinto a mano, montato su supporto metallico.

Il due novembre ho partecipato al consueto mercatino della prima domenica del mese che si tiene a Mantova. Questa città è simile ad un piccolo, prezioso scrigno pieno di gioielli: elegante, affascinante e misteriosa. Vi consiglio di visitarla, nel caso non l'abbiate mai fatto.
Il mercatino è stato bello, il tempo splendido. I banchetti posizionati al centro della piazza hanno avuto il sole fin dal mattino; purtroppo io ero nel lato di Palazzo Ducale, all'ombra, con un vento freddo che arrivava dai laghi e che faceva rabbrividire... Così rabbrividisci di qua, rabbrividisci di là, fatto sta che il mal di schiena che mi infastidisce già da qualche settimana è diventato acuto e  lunedì ero quasi completamente bloccata.  Oggi va un po' meglio, ma credo che sarò costretta ad andare dal medico.


Penso che quello di domenica sia stato il miglior banchetto fatto fino ad ora, mi piace molto l'accostamento di colori beige e rosso con la rosa centrale. Il festone con cui ho decorato la tovaglia e il cuscino a caramella sul quale sono esposti i pendenti dipinti sono ricavati da alcune vecchissime tende della nonna di mia madre.


 

Il miei prossimi mercatini saranno:

-sabato 29 novembre nella loggia del palazzo della Gran Guardia in Piazza Brà a Verona

- il 6-7-8-13-14-20-21 dicembre nei padiglioni dell'ex Arsenale Austriaco a Verona.

Palazzo della Gran Guardia

Ex Arsenale Austriaco


...Spero senza mal di schiena.



   A presto!