sabato 28 aprile 2018

Piccole felicità

Rieccomi.
Dopo più di due mesi mi riaffaccio su questo mio blog. In realtà ho aperto molte volte la pagina dei nuovi post con l'intenzione di scrivere, ma il blocco creativo degli ultimi tempi riusciva sempre a prevalere sulla mia volontà di tenere vivo questo spazio.
Eppure molti di voi, amici, avete continuato a lasciarmi commenti molto carini, che ho apprezzato tanto.

La primavera è esplosa all'improvviso e, dopo i mesi freddi che sono stati penosi,  ora qualcosa si muove.

Vedere piccoli sprazzi di luce. Trovare piccole felicità... (quanto mi piacciono queste due parole messe insieme... Una Piccola Felicità era il nome del mio primo blog, ora chiuso).

Vediamo... Piccola felicità è:
 un fiore enorme e profumatissimo che sbuca da una siepe;




è incontrasi con l'idraulico e il muratore che stanno ristrutturando la mia casa in montagna e sentire che il progetto di trasferirsi è sempre più concreto;

è pensare intensamente a qualcosa che pochi giorni dopo si avvera;



 è avere il tempo di passeggiare in una mattina di vento e sole insieme alla mia cagnolina e fermarsi a fare colazione in un bar all'aperto (la cagnolina ha mangiato mezzo croissant);



è non avere paura della solitudine, non vergognarsene;




è passeggiate, tante passeggiate a sei zampe! Osservare la cagnetta che corre a tuffarsi in un piccolo torrente;


è comperare tante scatole colorate e fare ordine tra le proprie cose, dopo mesi di caos totale;

 è ricevere nuove proposte di lavoro;

è partire con il treno e andare da Francesca a fare giardinaggio;





è rivedersi... arrabbiarsi, diperarsi e piangere, poi ridere.
Capire che l'amore vero non sparisce, non muore: si trasforma, come ogni cosa esistente su questo pianeta.


E voi? Quali sono le vostre piccole felicità?


G.