mercoledì 4 febbraio 2015

Le mie azioni per "disintossicarmi"


Piccola icona di S. Giorgio,  fase delle campiture
Carissimi, in seguito alla giornata di venerdì 30 gennaio (vedi post precedente) ho deciso di mettere in atto alcune azioni per disintossicarmi dalla triste quotidianità e dai pensieri negativi.

Dopo un anno (un anno?!) ho ripreso in mano i pennelli e ho ricominciato a dipingere le mie icone. Nel mio laboratorio ci sono molte tavole ferme a vari livelli di lavorazione: alcune gessate, altre sulle quali ho già disegnato il soggetto, altre con la doratura fatta; ma tra tutte ho scelto questa piccola tavoletta raffigurante un San Giorgio, iniziata a dicembre dello scorso anno.


Un'icona che avevo deciso di realizzare per me, perchè questo santo-cavaliere le cui gesta sono da sempre sospese tra leggenda e relatà, porta il mio nome. Come se la parte più saggia di me mi avesse detto: pensa a te stessa, valorizzati, sconfiggi la rabbia ed i pensieri negativi.

Sapete, da animalista mi dispiace che Giorgio trafigga il Drago con la sua lancia, e, per dirla tutta, io tendo a fare il tifo per l'animale mostruoso! Sarò stramba, ma è questo il motivo per cui fino ad ora non ero mai riuscita a riprodurre questa icona che è certamente una delle più belle e stilisticamente eleganti che l'arte iconografica abbia prodotto. Però amici, il Drago rappresenta il Maligno e San Giorgio è diventato il simbolo della grazia e della bellezza che  sconfiggono il male. Alla luce di questa lettura ho deciso di realizzare anch'io il mio santo cavaliere.

Qualche tempo fa, in rete, ho trovato un breve documentario diviso in due parti che racconta una  semplice giornata di lavoro all'interno di un laboratorio di icone, in Russia. Mi sono veramente innamorata di questo filmato e spesso lo guardo per trovare ispirazione. La casa in mezzo alla campagna piena di neve, i gesti antichi e sapienti delle iconografe, la bimba che disegna, il gatto sulla finestra, un semplice pasto tutti insieme nella pausa... Tutto mi trasmette pace, calma, amore per il proprio lavoro.




Un giorno spero di ritirarmi nella mia casetta in Lessinia e dedicarmi completamente alle mie icone, i miei restauri e le passeggiate nel bosco. Pensate che sia un'idea da pazze asociali?

Voi cosa fate per disintossicarvi?


Un caro abbraccio a tutti!



Giorgia



15 commenti:

  1. No Giorgia. Non Sei asociale. Vorresti fare quello che desideri, ti fa star bene. Hai una.dote, una passione che nel tuo caso ti è fi stimolo. ..sfruttala. non ho tempo per coltivare nessuna passione che mi aiuti a didintossicarmi. ..non ho. Il tempo, ultimamente. Per forza di cose, come te, Vibo alla giornata santa polenta. Però una cosa che mi aiuta c'e " sono le passseggiate. Mattutine.un abbraccio e a.presto

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    1. Le passeggiate sono sempre un'ottima cura.
      Un abbraccio, Nicoletta!

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  2. Ciao Giorgia, a volte accade di attraversare periodi di fermo, ma noi creative non ci lasciamo sconfiggere da nulla e anche se con le mani non creamo lo facciamo con la mente che è ancora più potente. Quando entriamo nel nostro mondo di passioni siamo come protette da tutto ed è questo che dobbiamo sempre cercare, quel piccolo giardino segreto che ci aiuta a rigenerarci e a stare bene...
    Un abbraccio

    Emy/http://unattimodime.blogspot.it/

    http://lamaisondeglincanti.blogspot.it/

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    1. Mi piace molto l'immagine del giardino segreto in cui siamo protette. Cara Emyly è proprio bello ciò che hai scritto.
      Un caro saluto!

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  3. Ma che pazza... ma che asociale... Ti creerai la tua società personale, fatta di quelle persone che ti potranno capire e che condivideranno le tue idee senza giudicare le tue scelte!
    Ti vedo a dipingere icone nella tua casina, a fare passeggiate nel bosco e chissà... magari a raccogliere piante selvatiche da cucinare per la cena!!!
    Che meravigliosa pazzia!!!!
    Un abbraccio grande grande
    FRancesca

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  4. Dimenticavo... Io per disintossicarmi vado nel bosco. Ma forse lo sapevi già! E nel bosco ascolto la voce della Natura.
    Tra pazze asociali ci capiamo, vero?
    F.

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    1. Oh sì sarebbe tanto bello passeggiare nel bosco, raccogliere le erbe selvatiche e sentire la voce della Natura. Questa cosa mi manca tanto, ne ho sempre sentito il richiamo, fin da piccina, ma negli ultimi anni è diventato molto potente. Se si vuole fortemente qualcosa prima o poi si realizza, anche se ci sono tante avversità... Giusto?
      Baci

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  5. non si chiama essere pazza asociale. Secondo me si chiama " ascoltarsi"e, ogni tanto, assecondarsi.Credo se ne abbia il diritto, no?
    Per disintossicarmi....pur vivendo in città sono a due passi dalla collina e, dietro casa, 5 minuti a piedi, c'è un bellissimo convento di frati cappuccini. Vado lì, mi siedo sulla panchina di pietra sotto gli alberi, guardo la città dall'alto e il mare e le prealpi in lontananza. E poi sono pronta a rientrare. Emanuela

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    1. Emanuela, la tua passeggiata è meravigliosa. Vorrei venire anch'io!

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  6. Ciao! te l'ho sempre detto che sono convinta che questa sia la tua specialità e che dovresti crederci maggiormente. Se un lavoro è fatto bene ( e direi che ti riesce molto bene) i risultati arrivano .Ovviamente non secondo i tempi che noi vorremmo ma tu non ti preoccupare....
    Come hai scritto anche tu, non pensare che il drago sia un drago, ma immagina che sia la rappresentazione di tutto il groviglio di pensieri negativi che ti funestano le giornate... così non ti farà piu' pena ....

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    1. Non è che non ci creda, è che per vivere devo fare anche dell'altro!!!
      Ciao!

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  7. E' anche uno dei miei sogni, per ora irrealizzabile! Comprendo appieno il bisogno di evitare i pensieri negativi rifugiandosi nell'arte e nella bellezza, è una dote davvero preziosa e tu la coltivi con cura e passione; nonostante i problemi che possono presentarsi nella vita, hai sempre un lato bello dentro di te da proteggere e da valorizzare, con cui fare fronte alle cose brutte, è una cosa davvero meravigliosa

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  8. Video stupendo. Mi ha fatto ricordare quella unica icona fatta durante un corso. Lavoro laboriosissimo. Complimenti. Ciao Loretta

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    1. Vero, è un lavoro tanto lungo ma tanto rilassante, almeno lo è per me. Ciao Loretta!

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