lunedì 10 febbraio 2014

Biscotti delicati e... lotta all'ultimo sangue con il veterinario!



Buona settimana, carissimi!
Stamattina, speravo di svegliarmi con il sole, vista la bella giornata di ieri, invece pioggia, pioggia, pioggia, e vento! E basta, dai!!! Il mio compagno ha trovato acqua persino in auto, sotto il sedile del guidatore. Chissà come ha fatto la pioggia ad infiltrarsi fin lì?!

Ho fatto dei biscottini con la farina di riso, leggeri, delicati e buonissimi. Vi lascio la ricetta, per cominciare la settimana con qualcosa di buono.

Ingredienti:
80 g di zucchero
250 g di farina di riso
70 ml di olio di semi
2 uova
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
gocce di cioccolato
Prcodimento: unire zucchero e uova in una ciotola e montare con una frusta per qualche minuto. Aggiungere la farina di riso, la vanillina, il pizzico di sale, poi l'olio e amalgamare bene tutto, infine aggiungere le gocce di cioccolato. Formare un impasto solido ed omogeneo. Coprire e mettere in frigo per una mezz'ora.
Fare delle palline della dimensione desiderata ed appiattirle semplicemente formado dei dischetti. Disporli su una teglia coperta da carta forno e cuocere a 180° per 10-12 minuti.



Stamattina, combattendo con le raffiche di vento intenzionate a strapparmi l'ombrello di mano, ho portato la mia cagnolina dal veterinario per fare la terza iniezione di antibiotico; ne ha già fatte una giovedì e una venerdì. Tutto per un'infiammazione alle ghiandoline sotto la coda. Che brutta rogna, amici, queste invisibli e oscure ghiandole! Non potete capire, se il vostro cane non ci è passato... o se non avete cani. Sembra tutto tranquillo, e invece, un giorno, all'improvviso, il cane pare inseguito da un'orda di calabroni invisibili, corre spaventato per tutta la casa piangendo e strisciando il posteriore per terra. Le prime volte non capite cosa diavolo stia succedendo. Vi avvicinate e guardate sotto la coda... oddio! Il vostro amico ha due noci rosse e gonfie proprio lì! Allora giù punture di antibiotici e antidolorifici, sì perchè queste ghiandole infiammate sono dolorossissime.

Siccome la mia cagnetta ha una fifa tremenda dei veterinari, ogni volta che la porto mi preparo psicologicamente e fisicamente, come se dovessi andare in guerra. Respiri profondi seguiti da 10 minuti di yoga; vestiti comodi per essere pronta e scattante se per caso sono costretta a fare un gesto atletico improvviso per evitare che la mia beniamina pianti le potenti  zanne nella mano del dottore, scorta di crocchette e bocconcini per distrarla dai suoi intenti assassini; naturalmente lei se ne frega: il suo unico scopo è distrarre me e il medico per poter fuggire il più lontano possibile da quel posto abominevole, puzzolente di medicinali e disinfettanti.

Stamattina è stata una dura lotta. Già il tempo era piuttosto inclemente, con il vento che portava via l'ombrello; mettici anche il  solito pirla  con fuoristrada sfrecciante,  incurante delle pozzanghere grandi come il lago di Garda che immancabilmente finiscono addosso a qualche malcapitato pedone trascinato da un cane nero, mettici che il cane nero, portato con un trucco ai giardinetti delle poste, si rifiuta di proseguire perchè ha capito che svoltando a sinistra si finisce diretti nella tana di quell'odioso essere in camice bianco, e quindi comincia a tirare con tutta la sua forza nella direzione opposta; mettici che il cane nero, tutto bagnato, una volta issato con grande sforzo sul tavolo dell'ambulatorio, comincia a ringhiare divincolandosi come un ossesso, e il veterinario: "Ferme, state ferme! Signora, così rischia che la puntura la faccio a lei!". Eh, ferme, ferme! facile dirlo! Ecco, metti tutte queste cose insieme e capisci perchè anch'io odio il veterinario.

E domani, quarta e, spero, ultima puntura. Sto già pensando ai tragitti-trucco per impedire alla mia furba amica di mangiare la foglia e capire troppo presto la nostra meta.




Uff... A presto, cari.

6 commenti:

  1. Ciao Giorgia! Poverina la tua amica....conosco quelle ghiandole. io porto Roger circa ogni due mesi dal dottore che gliele "spreme" letteralmente!!! Una puzza!!!!! Ma mi ha detto che in questo modo si evita che possano infiammarsi. Roger dal veterinario diventa rigido come una tavola di legno! E quando è sul tavolino mi fa tanta tenerezza perchè non gli passa neanche per la mente di essere aggressivo ma si attacca al mio collo e vuole saltarmi sulle spalle...sai il pastorello del presepe che prende sulle spalle l'agnellino???? poveri amori, riuscimmo a fargli capire che è per il loro bene....un abbraccio

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  2. Poverino! Anche a me fa tenerezza perchè fa due occhioni spauriti e si mette a tremare; poi quando vede il veterinario con la siringa o altri arnesi in mano, vuole mordere per scappare via! Anch'io da ora in poi la porterò ogni due mesi a controllare queste ghiandoline per evitare altri dolorosi problemi.
    Un abbraccio e te e a Roger!

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  3. Dai coraggio. Ancora solo una e poi è finita!!!
    Io avevo la mia cagnolina che era epilettica e la portavo periodicamente a fare controlli dal veterinario. Ogni volta si irrigidiva come se dovesse venirle un attacco. Povere creature, sono così sensibili!
    Ti abbraccio
    Francesca
    P.S. Auguri per la guarigione del cane nero!!!

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    1. La cagnolina sta meglio! Abbiamo deciso di proseguire la terapia con antibiotici in pillole, così fino alla settimana prossima non devo portarla dal veterinario. Meno male: stava diventando difficile convincerla ad uscire perchè aveva capito, la furbetta, che la passeggiata si concludeva in ambulatorio con una puntura!!!

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  4. povero tesoro....spero che stia meglio. Il mio Otto le manda un bacio :)

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    1. Grazie Silvia! Sì, sta meglio ed è più tranquilla.
      Un bacione a te e a Otto!

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