giovedì 13 ottobre 2016

L'orto di un perdigiorno di Pia Pera

Ho terminato ieri sera di leggere L'orto di un perdigiorno - Confessioni di un apprendista ortolano.
L'ho  cercato nelle librerie, ma risultava introvabile e quindi l'ho preso in prestito dalla biblioteca. So che era in programma una ristampa e credo che infine lo acquisterò, perchè è uno di quei libri che mi piace leggere e rileggere, nel tempo.

Pia Pera, l'autrice, è scomparsa prematuramente nel luglio di quest'anno, ed è struggente sapere che la sua vita terrena si è conclusa proprio nel giardino di cui ne L'orto di un perdigiorno ci racconta la genesi.
Non ho potuto cancellare questo pensiero durante tutta la lettura del testo; non ho potuto evitare che un velo di malinconia e sgomento cadesse sulla lettura di un'opera che è stata scritta per infondere serenità. Già, perchè è questa la sensazione principale che mi è rimasta, alla fine.

Pia è una traduttrice, giornalista e docente universitaria, vive in città e corre tra una conferenza e l'altra, quando prende la decisione di tasferirsi definitivamente in un podere disabitato che ha ereditato, nella campagna lucchese. Ispirata dalle idee di un botanico-filosofo giapponese, Masanobu Fukuoka, vuole riportare in vita l'orto-frutteto-giardino che circonda la casa, abbandonato da anni, applicando i principi dell'agricoltura naturale e del non fare, teorizzati da Fukuoka. Scoprirà, con fatica, che non è semplice come sembra.
L'orto di un perdigiorno  non è un romanzo, non è un manuale di giardinaggio, è invece una sorta di diario che copre lo spazio temporale di un anno, da un autunno all'altro, in cui Pia ci racconta i suoi tentativi, spesso fallimentari, di coltivare; le sue scoperte, le sue riflessioni, che spesso esulano dall'argomento orto-giardino per approdare a considerazioni filosofiche sull'esistenza e sui libri che hanno influenzato la sua vita. È un'opera particolare, di cui mi sono innamorata.
Pia racconta in maniera mirabile le sue escursioni sul monte Pisano, alla ricerca di piante spontanee, in compagnia del cane Nino. Le brevi descrizioni dell'arrivo di un temporale venuto a interrompere l'afa estiva o del calare della sera sul giardino sono di una bellezza straordinaria, e sono le parti che mi hanno emozionata di più. Da tutto il testo traspare il grande amore che la scrittrice nutriva per il luogo che aveva scelto di salvare dall'oblio del tempo.

Pia Pera con Nino (Karmapress Photo)

Alla fine l'autrice riesce a coltivare le sue piante e a nutrirsi con i loro frutti per tutto l'anno; ammette di non essere riuscita quasi per niente ad applicare i principi di Fukuoka, che aveva tanto studiato. Desiderava una guida e durante il suo apprendistato come ortolana ne aveva avute più di una, ma il suo vero maestro si è rivelato lo stesso orto-giardino. Pia impara dalla natura e grazie allo stretto contatto con la terra,  scopre una felicità nuova, autentica, mai provata prima.

Questo libro mi ha ispirato molto e contribuisce a farmi sperare in un mio futuro cambiamento di vita.


Grazie Pia.





8 commenti:

  1. Grazie Giorgia, molto interessante, lo cerco anche io, un abbraccio

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    1. Lo trovi certamente in biblioteca; io l'ho infine acquistato su questo sito http://www.ilgiardinodeilibri.it/
      Ciao!

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    1. Mi ha fatto venire tanta voglia di farmi un orto... Ciao Lorenza!

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  3. Non ho mai letto nulla di Pia, anche se ho letto tanto su di lei. Chissà che io non possa cominciare proprio da questo... grazie di averlo raccontato! Purtroppo quest'anno non ne ho avuto il tempo, altri problemi mi hanno assorbito e mi stanno assorbendo, ma so cosa vuol dire fare un orto: passione, dedizione, tempo e fatica ma...tanta tantissima soddisfazione!

    L’angolo della casalinga, ricette veloci e facili

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    1. Mi auguro che i problemi cui accenni siano risolvibili e tu possa dedicarti presto alla lettura, all'orto e alle altre tue passioni.
      Grazie del commento, ciao!!!

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  4. Sempre interessanti le pubblicazioni di Pia pera, grazie per questa tua segnalazione, cara Giorgia, ogni tuo post è prezioso per me !

    Che la tua serata trascorra in serenità

    Xx Dany

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    1. Mi piace molto lo stile di Pia, mi ritrovo in tante cose da lei scritte.
      Grazie, un abbraccio!

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