domenica 5 novembre 2023

Scende la sera

Scende presto la sera a novembre.  Dopo una mattinata di splendido sole e cielo limpido, preannuncio dell'Estate di S. Martino, il cielo si è pian piano incupito e ora, nella luce smorta del crepuscolo, ha ripreso a piovere. Un tempo i contadini non uscivano di casa dopo il calar della sera, in questo periodo. Temevano di incontrare gli spiriti dei morti che nelle notti tra il 31 ottobre e l'11 di novembre vagavano per le strade solitarie, attratti dal suono delle campane alla ricerca delle case in cui avevano vissuto. Per questo si lasciavano dei lumicini accesi sui davanzali delle finestre e delle offerte di cibo affinchè i defunti non si arrabbiassero.

Anch'io mi rifugio nel caldo conforto della mia casa.

L'autunno è arrivato in grande spolvero. Giorni e giorni di vento e forte pioggia hanno ingrossato fiumi e torrenti. Anche l'Adige è in piena.

 

Ho fatto il dolce dei Morti. Si tratta di una ricetta antica e semplice che regala tanta soddisfazione con il suo profumo di pane dolce che si diffonde in tutta la casa.


L'impasto somiglia a quello della Torta delle Rose ma non c'è il burro, solo olio, latte, uova, farina, lievito di birra e tante ore di lievitazione. Per decorare e insaporire  ho messo canditi, noci, uvetta, mandorle e per finire ho preparato un po' di glassa con latte, zucchero a velo e limone e ho spennellato la superficie del dolce per renderla lucida. Il risultato è una delizia.



Un caro saluto a voi che passate di qua e lasciate un commento. Sappiate che li leggo tutti e pian piano risponderò.


G.


8 commenti:

  1. Giorgia cara,ma cos'è che ci hai messo nella Piada dei Morti, anche le ciliegine?😁🍒
    Non ho capito bene cosa sono quelle palline rosse...🤔 😂
    Qua (dove il dolce è di tradizione) credo di non averne mai viste così, solo versione "classica" con mandorle e uvetta, comunque versione Giorgia...wow! 😋 ,brava!👏🤗😘🖐️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che questo dolce è una mia versione: un incrocio tra lo Zelten trentino e la Piada dei Morti, più magro e con una modesta quantità di zucchero. Ne farò una versione natalizia speziata!

      Elimina
    2. Sii!👍😋
      Ovviamente la voglio vedere su Stagioni poi!😀
      Giorgina tesoro con tutti i dolci e dolcetti che sforni ogni anno a Natale direi proprio che ormai hai azionato la freccia e superato Bauli!😎👏
      Ciao 🥰🥰🥰🥰🥰
      Supermarkus

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Che bello questo dolce Giorgia, e deve essere anche buonissimo. Buona settimana !!!

    RispondiElimina
  4. Cara Giorgia, quando faccio un dolce raramente seguo la ricetta alla lettera. Non resisto alla tentazione di aumentare o diminuire alcune dosi, oppure mettere degli ingredienti al posto di altri (magari secondo le disponibilità in casa del momento). Una mia amica sostiene, in modo perentorio, che la pasticceria è una scienza esatta, ma è più forte di me dare un tocco personale alle ricette che seguo (con risultati a volte dubbi). Anche tu sei come me?
    Anche se non c'entra niente con quanto scritto sopra, vorrei condividere con te questo video che secondo me contiene delle riflessioni interessanti:
    https://youtu.be/0C7aCmaPn-I?si=HejMMUvJLIcRAd__

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. Che bello addormentarsi con un post rilassante così.. Mi dà un po' di entusiasmo per affrontare il lunedì. Un bacione cara Giorgia!

    RispondiElimina
  6. Mi è piaciuto molto il tuo post! Il tuo stile di scrittura è coinvolgente. Non vedo l'ora di saperne di più!

    RispondiElimina